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SOFTWARE PER LA GESTIONE DI GARE D'APPALTO, FORNITORI E CONTRATTI PUBBLICI

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Scenario normativo

Decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 - Codice dei Contratti Pubblici

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 31 marzo 2023 - Suppl. Ordinario n. 12

Il nuovo Codice degli Appalti, D.Lgs. 36/2023, è entrato in vigore il 1° aprile 2023, ma le sue disposizioni hanno acquisito efficacia a decorrere dal 1° luglio 2023.

Fino al 1° gennaio 2024, data dalla quale gli istituti contenuti nel D.Lgs. 36/2023 vengono applicati integralmente a tutte le nuove procedure, è stato applicato un regime transitorio tra il Codice previgente, il D.Lgs. 50/2016, e il nuovo Codice, con normative differenti a seconda della data di indizione della procedura.

DigitalPA ha sviluppato una soluzione software in grado di soddisfare pienamente le esigenze delle Pubbliche Amministrazioni in relazione ai processi di acquisto.

 

In linea con il Codice Appalti D.Lgs. 36/2023

La piattaforma certificata Acquisti Telematici consente di gestire le procedure di gara pubblicate dal 1° luglio secondo le disposizioni del D.Lgs. 36/2023.

Di seguito, le principali novità del nuovo Codice Appalti:

icona freccia   Introduzione dei principi generali: nel Titolo I vengono enunciati per la prima volta una serie di principi privi di carattere dispositivo, che verranno tuttavia impiegati come metro di giudizio per valutare l’operato dei funzionari pubblici, come il principio del risultato e il principio della fiducia.

icona freccia   Digitalizzazione degli appalti: attraverso l’ “ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement)” delineato negli artt. 19-36, ogni fase del ciclo di vita dei contratti pubblici sarà digitalizzato e confluirà sulla BDNCP, grazie all’interoperabilità con le piattaforme telematiche delle S.A e con il FVOE.

icona freccia   Qualificazione delle Stazioni Appaltanti: la qualificazione (art. 62 e 63) è obbligatoria dal 1° luglio 2023 per gestire una gara superiore ai 500 mila euro di lavori o alle soglie dell’affidamento diretto per i beni e servizi. Le Stazioni Appaltanti devono pertanto iscriversi all’AUSA e certificare il proprio livello di qualificazione per lavori, servizi e forniture.

icona freccia   Esclusione delle offerte anormalmente basse: per le procedure sotto soglia al minor prezzo, le Stazioni Appaltanti devono indicare le modalità di esclusione delle offerte anomale (art. 54), ovvero il metodo di calcolo utilizzato per la soglia di anomalia, selezionandolo tra i 3 indicati nell’allegato II.2.

icona freccia   Procedure sotto soglia: confermate le modifiche già presenti nella normativa emergenziale post-pandemica (DL 76/2020, DL 77/2021, L. 108/2021), nella quale sono state aumentate le soglie per l’affidamento diretto e introdotte le procedure negoziate fino al raggiungimento delle soglie comunitarie (art. 14). 

icona freccia   Responsabile Unico di Progetto: il RUP diventa responsabile dell’intervento pubblico nel suo complesso, con il compito di dirigere le fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione per ogni procedura soggetta al Codice, in attuazione del principio del risultato (art. 15 e allegato I.2).

icona freccia   Subappalto: è consentito il subappalto senza limiti percentuali e il c.d. subappalto a cascata, a meno che negli atti di gara siano previste limitazioni motivate (art. 119).

icona freccia   Appalto integrato: le Stazioni Appaltanti hanno nuovamente facoltà di gestire una procedura avente ad oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica approvato (art. 44). Sono esclusi gli appalti di opere di manutenzione ordinaria.

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Nuovo Codice Appalti 2023

Dal 1° luglio 2023 le disposizioni del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) hanno acquisito efficacia per le nuove procedure di gara.

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Decreto Legge 32/2019 Sblocca Cantieri

Il Decreto Legge 32/2019, c.d. “Sblocca Cantieri”, è stato approvato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 18/04/2019.

Di seguito, le principali modifiche al D.Lgs. 50/2016:

  • I Comuni non capoluogo di provincia possono ora procedere direttamente all’acquisizione di beni, servizi e lavori, senza ricorrere ad una centrale di committenza.
  •  Per l’affidamento dei lavori sottosoglia (art. 36, D.Lgs. 50/2016), il DL n. 32 innalza la soglia per la procedura negoziata previa consultazione di almeno 3 operatori economici da € 150.000 a € 200.000. Al di sopra di questa soglia, i lavori potranno essere affidati soltanto tramite procedura aperta.
  • Il criterio di aggiudicazione standard per le procedure sotto soglia è quello del minor prezzo, mentre l’eventuale scelta di utilizzare il criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa dovrà essere giustificata nei documenti di gara.
  •  Per i contratti sotto soglia, le stazioni appaltanti possono ora decidere, se previsto nel bando, di posporre la verifica della documentazione relativa al possesso dei requisiti ad una fase successiva rispetto all’apertura delle offerte; la verifica potrà quindi essere effettuata direttamente sul migliore offerente e, a campione, sugli altri partecipanti, ma non necessariamente su tutti i concorrenti.
  •  Nel caso di procedure con criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95, D.Lgs. 50/2016), è stato abrogato il limite di punteggio massimo del 30% sull’offerta economica.
  •  Non sono più 5 i metodi di calcolo dell’anomalia per le gare al minor prezzo: l’art. 97 del D.Lgs. 50/2016 è stato modificato con la previsione di due sole formule per il calcolo della soglia di anomalia, da applicarsi in casi diversi in base al numero di offerte ammesse:
    • Formula A per le procedure con offerte ammesse pari o superiori a 15;
    • Formula B per le gare con almeno 5 e meno di 15 offerte ammesse.
  • Sempre all’art. 97, è ora previsto l’obbligo di escludere automaticamente le offerte anomale qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a 10.
  •  È previsto il completo superamento delle Linee Guida ANAC e dei decreti attuativi, che saranno sostituiti da un regolamento unico (ancora da emanare).

DigitalPA ha tempestivamente adeguato il software Acquisti Telematici in conformità al disposto normativo.

icona check  Sono già pienamente operative le nuove formule di calcolo dell’anomalia e la gestione automatica del numero minimo degli invitati.

icona check Il software Acquisti Telematici è conforme alle prescrizioni della Direttiva comunitaria 2014/24/EU sugli Appalti Pubblici.

 

VALIDO FINO AL 30 GIUGNO 2023

Decreto Legge 31 maggio 2021 n. 77 (Convertito con Legge 108/2021, noto come "Semplificazioni bis")

Il Decreto Legge 77/2021, c.d. “Semplificazioni bis”, è stato convertito in legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 30/07/2021.
Di seguito, le principali modifiche valide fino al 30 giugno 2023:
Nel testo della Legge si prevede che le Stazioni Appaltanti procedano all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 (dette Soglie Comunitarie), secondo le seguenti modalità:

  • Affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e servizi e forniture di importo inferiore a 139.000 euro;
  • Procedura negoziata, senza bando (di cui all’art. 63), previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, per l’affidamento di servizi e forniture di importo pari o superiore a 139.000 euro e fino alle soglie di cui all’art.35. Ciò nel pieno rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate. Gli operatori economici devono essere individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
  • Procedura negoziata, senza bando (di cui all’art. 63) per i lavori così disciplinata:
    • consultazione di almeno cinque operatori economici per importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro;
    • consultazione di almeno dieci operatori per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e inferiore alle soglie di cui all’articolo 35.

Sarà quindi possibile, per i lavori, fare procedure negoziate fino a 5 milioni di euro.


Ulteriori riferimenti normativi

icona freccia   D.Lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78

icona freccia   La Legge 89/2014, conversione in legge del DL 24 aprile 2014, in particolare all'art. 9 "Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento".

icona freccia   D.Lgs. 50/2016, "Codice dei Contratti" Pubblici

icona freccia   La tabella "Obblighi e Facoltà" di utilizzo di una piattaforma di Mercato elettronico.

icona freccia   La Delibera AVCP n.111 del 20 dicembre 2012, in attuazione al dettato dell'art. 6-bis del D.Lgs. n. 163/2006, che stabilisce l'utilizzo del sistema AVCPass, obbligatorio dal 1° luglio 2013 per tutte le procedure di gara non telematiche con importo a base d’asta superiore ai 40.000 euro, per il controllo della documentazione amministrativa soggetta a verifica.


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