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Scenario normativo

Decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 - Disposizioni integrative e correttive al Codice dei Contratti Pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 - Suppl. Ordinario n. 45

Il D.Lgs. 209/2024, c.d. Correttivo al Codice Appalti, introduce importanti modifiche agli istituti che regolano il settore con l’obiettivo di risolvere le criticità operative riscontrate nella prima fase di attuazione della normativa. 
Il provvedimento è entrato in vigore il 31 dicembre 2024.

DigitalPA offre alle S.A. e agli enti concedenti una piattaforma di e-procurement certificata, completa e già in linea con il Correttivo Appalti 2025 per ottemperare alle disposizioni di legge in modo tempestivo e accurato, ottimizzando allo stesso tempo la gestione degli acquisti pubblici.

 

In linea con il Codice Appalti D.Lgs. 36/2023

La piattaforma certificata Acquisti Telematici consente di gestire le procedure di gara e l’intero ciclo di vita dell’appalto secondo le disposizioni del D.Lgs. 36/2023 e del recente correttivo in vigore dal 2025.

Tra le nuove disposizioni contenute nel Correttivo al Codice Appalti, segnaliamo:

icona freccia   RUP – il Responsabile Unico di Progetto acquisisce la facoltà di delegare “lo svolgimento di mere operazioni esecutive” al personale della S.A., incluso l’accesso alle PAD per la gestione dei flussi informativi in interoperabilità. In caso di accertata carenza di organico, la S.A. potrà inoltre nominare il RUP tra i dipendenti di altre PA.

icona freccia   Principio di rotazione – viene sostituito il testo del co. 4, relativo a uno dei casi in cui è possibile derogare alla rotazione. Le S.A. potranno invitare o aggiudicare l’affidamento al contraente uscente in casi motivati, dopo aver verificato l’accurata esecuzione del contratto e la qualità della prestazione resa.

icona freccia   Revisione dei prezzi  - Il nuovo Allegato II.2-bis e le modifiche apportate all’art.60 del Codice intervengono sull’istituto della revisione dei prezzi. Per calcolare le clausole di revisione, che “si attivano al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva”, sono stati elaborati nuovi indici sintetici, contenuti nel suddetto Allegato II.2-bis.

icona freccia   Qualificazione delle Stazioni Appaltanti - a decorrere dal 1° gennaio 2025, il Correttivo introduce requisiti più specifici per l’esecuzione di contratti di lavori, servizi e forniture superiori al proprio livello di qualificazione, dettagliati nelle nuove tabelle C-bis (lavori) e C-ter (servizi e forniture). È inoltre richiesto alle S.A. di monitorare l’efficienza nello svolgimento delle procedure.

icona freccia   Digitalizzazione e interoperabilità - in caso di malfunzionamento del FVOE o delle PAD/banche dati/sistemi di interoperabilità, è possibile procedere all’aggiudicazione se l’offerente fornisce un’autocertificazione. Resta comunque obbligatorio completare le verifiche sul possesso dei requisiti. 

Viene inoltre dettagliato il ruolo di AgID nel definire le modalità di certificazione dei requisiti tecnici delle PAD.

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Nuovo Codice Appalti 2023

Dal 1° luglio 2023 le disposizioni del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) hanno acquisito efficacia per le nuove procedure di gara.

Scarica la guida gratuita con la sintesi delle principali novità normative, nel pratico formato pdf.

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Decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 - Codice dei Contratti Pubblici

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 31 marzo 2023 - Suppl. Ordinario n. 12

icona freccia   Introduzione dei principi generali: nel Titolo I vengono enunciati per la prima volta una serie di principi privi di carattere dispositivo, che verranno tuttavia impiegati come metro di giudizio per valutare l’operato dei funzionari pubblici, come il principio del risultato e il principio della fiducia.

icona freccia   Digitalizzazione degli appalti: attraverso l’"ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement)” delineato negli artt. 19-36, ogni fase del ciclo di vita dei contratti pubblici sarà digitalizzato e confluirà sulla BDNCP, grazie all’interoperabilità con le piattaforme telematiche delle S.A e con il FVOE.

icona freccia   Qualificazione delle Stazioni Appaltanti: la qualificazione (art. 62 e 63) è obbligatoria dal 1° luglio 2023 per gestire una gara superiore ai 500 mila euro di lavori o alle soglie dell’affidamento diretto per i beni e servizi. Le Stazioni Appaltanti devono pertanto iscriversi all’AUSA e certificare il proprio livello di qualificazione per lavori, servizi e forniture.

icona freccia   Esclusione delle offerte anormalmente basse: per le procedure sotto soglia al minor prezzo, le Stazioni Appaltanti devono indicare le modalità di esclusione delle offerte anomale (art. 54), ovvero il metodo di calcolo utilizzato per la soglia di anomalia, selezionandolo tra i 3 indicati nell’allegato II.2.

icona freccia   Procedure sotto soglia: confermate le modifiche già presenti nella normativa emergenziale post-pandemica (DL 76/2020, DL 77/2021, L. 108/2021), nella quale sono state aumentate le soglie per l’affidamento diretto e introdotte le procedure negoziate fino al raggiungimento delle soglie comunitarie (art. 14). 

icona freccia   Responsabile Unico di Progetto: il RUP diventa responsabile dell’intervento pubblico nel suo complesso, con il compito di dirigere le fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione per ogni procedura soggetta al Codice, in attuazione del principio del risultato (art. 15 e allegato I.2).

icona freccia   Subappalto: è consentito il subappalto senza limiti percentuali e il c.d. subappalto a cascata, a meno che negli atti di gara siano previste limitazioni motivate (art. 119).

icona freccia   Appalto integrato: le Stazioni Appaltanti hanno nuovamente facoltà di gestire una procedura avente ad oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica approvato (art. 44). Sono esclusi gli appalti di opere di manutenzione ordinaria.

 

Decreto Legge 32/2019 Sblocca Cantieri

Il Decreto Legge 32/2019, c.d. “Sblocca Cantieri”, è stato approvato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 18/04/2019.

Di seguito, le principali modifiche al D.Lgs. 50/2016:

  • I Comuni non capoluogo di provincia possono ora procedere direttamente all’acquisizione di beni, servizi e lavori, senza ricorrere ad una centrale di committenza.
  •  Per l’affidamento dei lavori sottosoglia (art. 36, D.Lgs. 50/2016), il DL n. 32 innalza la soglia per la procedura negoziata previa consultazione di almeno 3 operatori economici da € 150.000 a € 200.000. Al di sopra di questa soglia, i lavori potranno essere affidati soltanto tramite procedura aperta.
  • Il criterio di aggiudicazione standard per le procedure sotto soglia è quello del minor prezzo, mentre l’eventuale scelta di utilizzare il criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa dovrà essere giustificata nei documenti di gara.
  •  Per i contratti sotto soglia, le stazioni appaltanti possono ora decidere, se previsto nel bando, di posporre la verifica della documentazione relativa al possesso dei requisiti ad una fase successiva rispetto all’apertura delle offerte; la verifica potrà quindi essere effettuata direttamente sul migliore offerente e, a campione, sugli altri partecipanti, ma non necessariamente su tutti i concorrenti.
  •  Nel caso di procedure con criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95, D.Lgs. 50/2016), è stato abrogato il limite di punteggio massimo del 30% sull’offerta economica.
  •  Non sono più 5 i metodi di calcolo dell’anomalia per le gare al minor prezzo: l’art. 97 del D.Lgs. 50/2016 è stato modificato con la previsione di due sole formule per il calcolo della soglia di anomalia, da applicarsi in casi diversi in base al numero di offerte ammesse:
    • Formula A per le procedure con offerte ammesse pari o superiori a 15;
    • Formula B per le gare con almeno 5 e meno di 15 offerte ammesse.
  • Sempre all’art. 97, è ora previsto l’obbligo di escludere automaticamente le offerte anomale qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a 10.
  •  È previsto il completo superamento delle Linee Guida ANAC e dei decreti attuativi, che saranno sostituiti da un regolamento unico (ancora da emanare).

DigitalPA ha tempestivamente adeguato il software Acquisti Telematici in conformità al disposto normativo.

icona check  Sono già pienamente operative le nuove formule di calcolo dell’anomalia e la gestione automatica del numero minimo degli invitati.

icona check Il software Acquisti Telematici è conforme alle prescrizioni della Direttiva comunitaria 2014/24/EU sugli Appalti Pubblici.

 

VALIDO FINO AL 30 GIUGNO 2023

Decreto Legge 31 maggio 2021 n. 77 (Convertito con Legge 108/2021, noto come "Semplificazioni bis")

Il Decreto Legge 77/2021, c.d. “Semplificazioni bis”, è stato convertito in legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 30/07/2021.
Di seguito, le principali modifiche valide fino al 30 giugno 2023:
Nel testo della Legge si prevede che le Stazioni Appaltanti procedano all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 (dette Soglie Comunitarie), secondo le seguenti modalità:

  • Affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e servizi e forniture di importo inferiore a 139.000 euro;
  • Procedura negoziata, senza bando (di cui all’art. 63), previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, per l’affidamento di servizi e forniture di importo pari o superiore a 139.000 euro e fino alle soglie di cui all’art.35. Ciò nel pieno rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate. Gli operatori economici devono essere individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
  • Procedura negoziata, senza bando (di cui all’art. 63) per i lavori così disciplinata:
    • consultazione di almeno cinque operatori economici per importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro;
    • consultazione di almeno dieci operatori per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e inferiore alle soglie di cui all’articolo 35.

Sarà quindi possibile, per i lavori, fare procedure negoziate fino a 5 milioni di euro.


Ulteriori riferimenti normativi

icona freccia   D.Lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78

icona freccia   La Legge 89/2014, conversione in legge del DL 24 aprile 2014, in particolare all'art. 9 "Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento".

icona freccia   D.Lgs. 50/2016, "Codice dei Contratti" Pubblici

icona freccia   La tabella "Obblighi e Facoltà" di utilizzo di una piattaforma di Mercato elettronico.

icona freccia   La Delibera AVCP n.111 del 20 dicembre 2012, in attuazione al dettato dell'art. 6-bis del D.Lgs. n. 163/2006, che stabilisce l'utilizzo del sistema AVCPass, obbligatorio dal 1° luglio 2013 per tutte le procedure di gara non telematiche con importo a base d’asta superiore ai 40.000 euro, per il controllo della documentazione amministrativa soggetta a verifica.


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