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Articolo di approfondimento
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Obbligo di qualifica per l’esecuzione dei contratti dal 2025: requisiti e tempistiche secondo il Codice Appalti

18 Novembre 2024

La graduale attuazione del sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti, introdotto con il D.Lgs. 36/2023, prevede un'altra importante tappa a partire dal 1° gennaio 2025: l'individuazione di nuove regole per la qualificazione per la fase di esecuzione contrattuale, soggetta a specifici requisiti elencati nell'Allegato II.4 al Codice.

In parallelo, è in fase di approvazione lo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al Codice dei Contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 3023, n. 36”, che propone di apportare significative modifiche al testo di legge.

Approfondiamo:

Quali sono le disposizioni normative sulla qualificazione per l'esecuzione contrattuale contenute nel Codice Appalti
Quali sono le proposte di riforma in arrivo
Come gestire al meglio la fase esecutiva degli appalti utilizzando gli strumenti offerti dalla suite Acquisti Telematici

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Qualificazione delle Stazioni Appaltanti e delle Centrali di committenza per l’esecuzione: la timeline del D.Lgs. 36/2023

A partire dal 1° gennaio 2025, l'Allegato II.4 del Codice Appalti, "Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza", prevede che il sistema di qualificazione coinvolga in maniera più specifica anche la fase di esecuzione contrattuale.

Per aiutare le S.A. a comprendere meglio l'attuale quadro normativo in materia di qualificazione e prepararsi alle modifiche che verranno apportate a breve dal Correttivo al Codice Appalti, abbiamo preparato un pratico PDF gratuito che schematizza le disposizioni attuali del D.Lgs. 36/2023: scaricalo ora.

Scarica gratis il pdf con i requisiti di qualificazione

Per quanto concerne il requisito di assolvimento degli obblighi di comunicazione verso ANAC, ricordiamo che dal 1° gennaio 2025 non sarà più possibile utilizzare l’interfaccia web della Piattaforma PCP per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro, compresi i relativi obblighi di trasparenza (ANAC, Comunicato del presidente del 28 giugno 2024).

Per trasmettere i dati sul ciclo di vita dell’appalto alla BDNCP, occorrerà dunque rivolgersi a una PAD certificata.

Il modulo ANAC Connector di Acquisti Telematici ti permette di inviare ad ANAC tutte le schede per ogni fase dell’appalto, preselezionando per te quelle pertinenti in base ai flussi dell’Orchestratore. Scopri cosa può fare >>

Correttivo Codice Appalti 2024: i possibili sviluppi del sistema di qualificazione delle S.A.

Lo scorso 21 ottobre 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto correttivo al Codice dei Contratti pubblici, contenente importanti riforme che tengono conto sia del confronto con gli operatori di settore che di alcune milestone del PNRR.

Tra le modifiche proposte, l’art. 19 e l’art. 78 del Correttivo al Codice intervengono sulla qualificazione delle Stazioni Appaltanti.

  • Viene introdotto il requisito “partecipazione al sistema di formazione e aggiornamento del personale” per poter gestire i contratti di importo superiore alla propria fascia di qualificazione
  • Vengono introdotte due nuove tabelle (C-bis e C-ter) per definire i requisiti rispettivamente della qualificazione per l’esecuzione di lavori e della qualificazione per l’esecuzione di servizi e forniture
  • Vengono previsti incentivi per favorire la qualificazione e per i soggetti aggregatori specializzati

La Relazione Illustrativa ad accompagnamento del Correttivo evidenzia due principali obiettivi:

Incentivi e flessibilità per la qualificazione: il Correttivo propone di offrire incentivi per le Stazioni Appaltanti non qualificate e requisiti flessibili per la qualificazione nella fase di esecuzione. L’obiettivo è bilanciare la necessità di una formazione adeguata del personale, inclusa la gestione digitale delle costruzioni, con l’esigenza di evitare blocchi nell’esecuzione dei contratti.
Formazione migliorata e ampliata: si punta a sostenere e ampliare l’offerta formativa per le Stazioni Appaltanti, dando la possibilità anche a soggetti privati con scopo di lucro di erogare corsi professionalizzanti.

Il testo del Correttivo, bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato, dovrà ora essere valutato dal Consiglio di Stato, dalle Commissioni Parlamentari e dalla Conferenza Unificata prima di giungere alla sua versione definitiva e alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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L'utilizzo delle Piattaforme di Approvvigionamento Digitale (PAD) è uno dei requisiti obbligatori per ottenere la qualifica della propria Stazione Appaltante. Tuttavia, non tutte le PAD offrono lo stesso livello di integrazione e automazione.

Scegliendo Acquisti Telematici, la piattaforma certificata sviluppata da DigitalPA, avrai a disposizione un sistema completamente interoperabile con ANAC, che ti permette di assolvere gli obblighi di legge, assicurando allo stesso tempo facilità di utilizzo, efficienza e sicurezza informatica ai massimi livelli.

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